Bologna

Bologna è una città nascosta, che offre il meglio di sé all’interno dei suoi tantissimi palazzi signorili.

Al contrario di molte altre città italiane, Bologna non ha un’anima monumentale, ed forse questo che la rende così interessante! Bologna è una città da scoprire, che offre il meglio di sé all’interno dei suoi tantissimi palazzi signorili e delle sue molte chiese, spesso così difficili da notare talmente son ben nascosti tra portici e altri edifici.

Passeggiare per Bologna significa immergersi nell’atmosfera dei portici, tutti così diversi, tutti coi propri pregi e difetti. Spesso affollati, caotici, talvolta opprimenti per il continuo passaggio di persone, basta un attimo di quiete perché si trasformino, aprendo scorci splendidi e improvvisi, infiniti nel loro digradare di pilastri e colonne, tremuli e misteriosi con le luci della sera. I portici stanno a Bologna come le minuscole calle stanno a Venezia.

Piazza Maggiore

Il centro di Bologna è Piazza Maggiore, una ventata di spazio e libertà tra i fitti vicoli del centro. La piazza è il cuore del potere civile bolognese: Palazzo d’Accursio, sede del comune con la sua caratteristica torre, Palazzo del Podestà, che con l’attiguo Palazzo di Re Enzo forma un unico edificio al centro della piazza, e infine il lungo porticato del Palazzo dell’Archiginnasio, per secoli sede dell’Università, e oggi sede dell’importante Museo Civico Archeologico.

La piazza, però, è dominata dalla Basilica di San Petronio. Iniziata nel Trecento, per secoli è stata la chiesa del Comune, dove si celebravano tutti gli eventi più importanti della città. Al suo interno si conserva uno delle più belle cappelle medievali d’Italia, la Cappella Bolognini, dipinta nel Quattrocento dal fantasioso Giovanni da Modena. Alla sua facciata lavorarono artisti quali Jacopo della Quercia e Michelangelo.
A pochi metri di distanza domina la scena la Fontana del Nettuno, eccezionale opera del Giambologna e simbolo stesso della città. Alzando gli occhi verso l’Archiginnasio, ecco che appare la cupola del Santuario di Santa Maria della Vita, famosa per ospitare il tragico Compianto su Cristo Morto di Niccolò Dell’Arca.

Le mille vie di Bologna

I monumenti più famosi di Bologna, però, sono la Torre degli Asinelli e la Torre della Garisenda. Alte, robuste, pendenti, da quasi mille anni disegnano il panorama bolognese, esempi splendidi dell’epoca in cui Bologna aveva centinaia di torri. Coi suoi 97 metri, la Torre degli Asinelli è stata per secoli l’edificio più alto della città.
Dalla base delle torri, partono tutte le vie più belle della città.

Via Santo Stefano col suo famoso Complesso, un insieme di chiese costruito nel V secolo a perfetta imitazione del Santo Sepolcro. In Strada Maggiore si trova la Chiesa di Santa Maria dei Servi, che conserva la grande Maestà di Cimabue, il Museo della Musica, tra i più importanti al mondo, oltre al bellissimo Palazzo Hercolani, tra i più belli del Settecento. In via Zamboni si respira l’aria dell’Università più antica del mondo, qui infatti si trovano il Rettorato e tutti i musei universitari. Sulla via, ecco la Basilica di San Giacomo Maggiore, con la cappella Bentivoglio e il vicino Oratorio di Santa Cecilia, splendidi esempi di Rinascimento bolognese.

In Via Indipendenza si trova la Cattedrale di San Pietro, coi suoi due campanili, da cui si gode uno splendido panorama su Bologna. In una via laterale troviamo il Museo Civico Medievale, oltre a Palazzo Fava, dove si trova la prima opera dei fratelli Carracci. L’affascinante Via Galliera ospita i più ricchi palazzi cittadini, mentre nella Basilica di San Francesco e la Chiesa di San Martino si trovano opere d’arti imperdibili. Seguendo l’elegante Via Castiglione, si raggiunge la Basilica di San Domenico, dove riposa il fondatore dei Domenicani. Al suo interno ecco il Crocifisso di Giunta Pisano e l’Arca di San Domenico, iniziata nel Duecento e finita cinque secoli dopo!

I colli

I Colli bolognesi sono una splendida area con alcune viste incredibili sugli Appennini, oltre la zona dove le famiglie più ricche costruivano le loro lussuose ville neoclassiche. Proprio sopra Bologna, la Chiesa di San Michele in bosco offre uno degli effetti ottici più curiosi esistenti: dal corridoio del suo convento, si può vedere la Torre degli Asinelli farsi sempre più grande man mano che ci si allontana dalla finestra. Si chiama Effetto Cannocchiale, e bisogna provarlo per crederci!
Alla Basilica di San Luca, si arriva camminando per il lungo portico di San Luca ed i suoi 666 archi. Luogo di grande spiritualità, e la passeggiata più amata da tutti i bolognesi. Infine, ecco il Cimitero della Certosa, uno dei più belli del mondo, dove arte, dolore e commozione si fondono insieme da oltre cinquecento anni.

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